Funzionalità dell’app Seremy: localizzazione

Scopri come usare Seremy per monitorare in tempo reale la posizione dell’anziano e di ricevere un’allerta immediata in caso di allontanamento da un’area sicura

Chi collega il braccialetto salvavita Seremy all’app su smartphone può contare sulla funzionalità che permette di localizzare l’anziano, proteggendo in particolare i familiari che soffrono di demenza e Alzheimer dai rischi che corrono allontanandosi da zone di guardia preimpostate.

Allontanamento degli anziani: fenomeno frequente in caso di demenza e Alzheimer

L’allontanamento degli anziani, noto anche come wandering (vagabondaggio), è un fenomeno purtroppo frequente nei soggetti affetti da demenza o dalla malattia di Alzheimer. Si tratta di un comportamento disorientato e incontrollato che porta la persona a uscire da casa o da ambienti sicuri senza una meta precisa, spesso mettendosi involontariamente in pericolo.

Perché accade?

Nel caso di demenza o Alzheimer, l’allontanamento può essere causato da:

  • Disorientamento spazio-temporale: l’anziano può non riconoscere luoghi familiari o credere di dover “tornare a casa”, anche se è già a casa.
  • Ansia e agitazione: lo stress può spingere a camminare per calmarsi.
  • Routine spezzata: cambiamenti ambientali o nella routine quotidiana aumentano la confusione.
  • Ricordi del passato: il desiderio di recarsi in luoghi legati al passato può diventare un impulso forte.

Rischi principali

  • Incidenti stradali, cadute, ipotermia, disidratazione
  • Smarrimento e paura
  • Impossibilità di chiedere aiuto

Come prevenire

  • Ambiente sicuro: serrature fuori portata, sistemi di allarme o videocamere.
  • Tecnologia di localizzazione: braccialetti GPS, app mobili, targhette identificative.
  • Routine stabile: mantenere orari e abitudini aiuta a ridurre l’ansia.
  • Supervisione costante: nei casi più gravi, è necessaria assistenza continua.

Ruolo della famiglia e dei caregiver

È fondamentale mantenere un equilibrio tra sicurezza e dignità. L’obiettivo non è limitare la libertà dell’anziano, ma proteggerlo. La comunicazione, l’empatia e la formazione degli assistenti sono strumenti preziosi.

App Seremy: il familiare e il caregiver sono avvisati immediatamente se l’anziano fragile si allontana

L’app Seremy è una soluzione innovativa pensata per tutelare gli anziani fragili, in particolare quelli affetti da demenza o Alzheimer, offrendo sicurezza e serenità sia alla persona che ai suoi familiari e caregiver.

Come funziona Seremy

Seremy utilizza un braccialetto intelligente con localizzatore GPS, che monitora in tempo reale la posizione dell’anziano. Se la persona si allontana da una zona sicura predefinita (geofence), l’app invia una notifica immediata al familiare o al caregiver.

Vantaggi principali

  • Allerta immediata in caso di allontanamento
  • Tracciamento GPS in tempo reale
  • Rilevamento di cadute e monitoraggio di alcuni parametri vitali
  • Batteria di lunga durata e design comodo da indossare
  • App intuitiva per gestire notifiche, mappa e impostazioni

Perché è utile

Nel caso di Alzheimer e altre forme di decadimento cognitivo, il rischio di smarrimento è reale e frequente. Seremy non solo prevenzione le conseguenze gravi dell’allontanamento, ma consente anche di rispettare la libertà dell’anziano, senza costringerlo a restare sempre chiuso in casa.

Anziano solo: controllare con un’app il fenomeno del wandering

Il fenomeno del wandering – ovvero l’allontanamento disorientato e spesso inconsapevole – è tra i comportamenti più rischiosi per gli anziani soli, soprattutto se affetti da demenza o Alzheimer. Uscire di casa senza una meta precisa, dimenticare dove si è diretti o non riuscire a ritrovare la strada del ritorno può trasformarsi in un grave pericolo, anche in contesti apparentemente familiari.

Oggi la tecnologia può fare la differenza: app come Seremy permettono di monitorare in tempo reale la posizione dell’anziano e di ricevere un’allerta immediata in caso di allontanamento da un’area sicura. Attraverso un braccialetto intelligente dotato di GPS, l’app garantisce non solo il tracciamento, ma anche la possibilità di intervenire tempestivamente, evitando smarrimenti o incidenti.

Un familiare o un caregiver può così:

  • Ricevere una notifica push se l’anziano esce da una zona predefinita;
  • Visualizzare in ogni momento dove si trova la persona assistita;
  • Verificare eventuali anomalie nei movimenti o nelle abitudini quotidiane.

Queste soluzioni non sostituiscono la presenza umana, ma la completano, rendendo più sicura la quotidianità degli anziani fragili, soprattutto di chi vive da solo. Prevenire è fondamentale, e oggi è possibile farlo con discrezione e rispetto della dignità della persona.

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